In uno scenario economico in cui i mercati sono sempre più interconnessi, lavorare nel commerce international oggi significa muoversi all’interno di un sistema dinamico, digitale e regolato da competenze altamente specialistiche. Ormai non è più solo importante conoscere e padroneggiare lingue straniere e logiche degli scambi commerciali, ma anche approfondire temi come logistica, supply chain, normativa doganale, gestione dei dati e relazioni interculturali.
Negli ultimi anni le imprese italiane hanno aumentato notevolmente il volume del commercio internazionale. Secondo i dati del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale, nei primi nove mesi del 2025, l’export continua la traiettoria positiva già segnalata da ISTAT, mostrando che le esportazioni italiane a livello globale sono cresciute più di quelle delle principali economie manifatturiere europee. Le esportazioni sono cresciute del 3,5%, sia verso i Paesi UE che verso i Paesi extra UE. Nonostante le tensioni geopolitiche e i dazi, il trend positivo conferma che le aziende italiane possono essere competitive sui mercati internazionali, in linea con gli obiettivi di diversificazione del Piano d’azione della Farnesina.
La crescita continua del commercio internazionale fa sì che le aziende abbiano sempre più necessità di figure capaci di gestire processi globali e complessi. In questo contesto, gli ITS, in particolare quelli che offrono percorsi mirati dall’import export, svolgono un ruolo sempre più rilevante. Il percorso dell’ITS Move Academy in Import Exportpar exemple, vise à former des experts techniques dans l'organisation et la gestion du transport national et international de marchandises et des procédures documentaires associées, du transport intermodal (maritime, aérien, ferroviaire, terrestre) et des services logistiques par la mise en œuvre des nouvelles technologies de l'information.
Perché il commercio internazionale è un settore in crescita
Secondo i dati del commercio internazionale, negli ultimi anni l’export ha mostrato un forte aumento, trainato da manifattura, agroalimentare, meccanica e moda. Il fabbisogno di tecnici specializzati nella gestione dei flussi commerciali, nella contrattualistica, nelle spedizioni e nei rapporti con clienti e fornitori esteri continua ad aumentare.
Il commercio internazionale e la mondialisation sta cambiando rapidamente e per questo le imprese cercano profili capaci non solo di gestire operazioni tecniche, ma anche di muoversi con agilità in contesti complessi e multiculturali. Una delle prime competenze richieste riguarda la capacità di interpretare il mercato globale. Non si tratta solo di conoscere i Paesi con cui si commercia, ma di comprendere come varia la domanda, quali sono i fattori di rischio geopolitico, come cambiano i comportamenti dei consumatori e quali sono le tendenze logistiche che influenzano tempi e costi.
Accanto alla visione strategica, le imprese richiedono figure preparate nella gestione operativa delle spedizioni. È un’attività che richiede precisione, familiarità con gli strumenti digitali di tracciamento e una buona capacità di problem solving. Un altro elemento sempre più determinante è la gestione delle relazioni interculturali. La trasformazione digitale, poi, ha introdotto nuove aspettative perciò le imprese cercano professionisti che sappiano utilizzare software gestionali, piattaforme di supply chain visibility, sistemi ERP e strumenti di analisi dati.
In definitiva, le imprese cercano profili che sappiano leggere i mercati globali e comprendere trend e rischi, ma anche gestire la documentazione per essere in linea con le nuove normative europee (con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla transizione ecologica), comunicare efficacemente con partner di paesi diversi, collaborare con uffici logistica, amministrazione, vendite e produzione, nonché utilizzare strumenti digitali per monitorare supply chain e spedizioni.
Entrare nel mondo del commercio estero richiede consapevolezza, competenze tecniche aggiornate e una forte capacità di adattamento. Gli ITS offrono un percorso formativo rapido, pratico e progettato insieme alle imprese, permettendo agli studenti di acquisire competenze realmente richieste nei processi di internazionalizzazione. L’integrazione tra scuola, territorio e imprese rende questo percorso fondamentale per chi desidera entrare nel mondo del commerce international con solide basi tecniche e una visione concreta del lavoro.
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ITS MOVE - Éditeur
