Nel panorama lavorativo contemporaneo, la trasformazione tecnologica, la transizione ecologica e le nuove esigenze del mercato stanno cambiando rapidamente il contesto occupazionale. Molti ruoli stanno evolvendo, mentre altri stanno nascendo proprio ora. In questo quadro dinamico, è fondamentale chiedersi: quali saranno i lavori del futuro? E come prepararsi per cogliere le opportunità emergenti?
Il concetto di lavori del futuro non è fantascienza. Secondo le previsioni di enti nazionali e internazionali come il World Economic Forum o l’Istat (l’Istituto Nazionale di Statistica), nei prossimi anni assisteremo a una crescente domanda di figure professionali altamente specializzate, soprattutto in ambiti tecnici, digitali e ambientali.
Questo cambiamento non riguarda solo il settore tecnologico in senso stretto. Anche logistica, energia, mobilità sostenibile, comunicazione e commercio stanno affrontando una ristrutturazione radicale che porterà alla nascita di nuove professionalità.
I settori in crescita e i lavori del futuro
Tra i comparti che mostrano la maggiore espansione troviamo:
- Tecnologie digitali e intelligenza artificiale: l’automazione, il machine learning e la gestione dei dati stanno ridefinendo molti mestieri. Figure come data analyst, sviluppatore di intelligenze artificiali, esperto in cybersecurity o tecnici di robotica saranno sempre più ricercate;
- Logistica e mobilità: con la crescita dell’e-commerce e della smart mobility, aumentano le richieste di profili capaci di gestire catene di fornitura automatizzate, sistemi di trasporto sostenibili e infrastrutture digitali;
- Green economy e transizione ecologica: la spinta verso un’economia più sostenibile fa crescere la domanda di tecnici ambientali, progettisti di impianti ad energia rinnovabile e specialisti nella gestione dell’efficienza energetica;
- Servizi alla persona e sanità digitale: anche in ambito sociale e sanitario l’innovazione apre nuove prospettive: dagli operatori sociosanitari digitali ai progettisti di soluzioni per la salute connesse.
Tra i lavori del futuro possiamo quindi individuare alcune figure professionali che, già oggi, mostrano un forte trend di crescita:
- Tecnico della manutenzione predittiva: figura fondamentale nella smart factory, monitora i macchinari con sensori e software per prevenire guasti e migliorare l’efficienza;
- Digital marketing specialist per l’e-commerce: professionista capace di unire analisi dei dati, creatività e conoscenze di vendita online per far crescere brand e aziende;
- Esperto in logistica integrata 4.0: coordina sistemi intelligenti per ottimizzare trasporti, magazzini e consegne con tecnologie digitali e automazione;
- Tecnico per la mobilità sostenibile: lavora su soluzioni urbane smart, veicoli elettrici, reti di trasporto integrate e infrastrutture per una mobilità più verde;
- Analista di dati ambientali: raccoglie e interpreta informazioni per supportare decisioni aziendali e pubbliche nell’ottica della sostenibilità.
L’accesso ai lavori del futuro richiede competenze tecniche, digitali e trasversali. Per questo motivo, percorsi formativi come quelli proposti dagli ITS (Istituti Tecnologici Superiori) si stanno affermando come una risposta concreta ed efficace per i giovani che vogliono formarsi rapidamente e con un forte legame con il mondo del lavoro.
ITS Move Academy, ad esempio, propone corsi che uniscono teoria e pratica nei settori dell’automazione, dell’ecommerce, dell’automotive, della supply chain, della logistica, della mobilità sostenibile e del digitale. I programmi sono progettati in collaborazione con aziende del territorio, e includono almeno 900 ore di stage formativo obbligatorio, laboratori e progetti reali che preparano gli studenti a entrare agilmente nel mondo del lavoro.
Tuttavia, accanto alle competenze tecniche, i lavori del futuro richiederanno una solida base di competenze trasversali, come adattabilità e flessibilità, pensiero critico e problem solving, capacità comunicativa e collaborazione, nonché orientamento al digitale.
I corsi ITS e IFTS dell’ITS Move Academy sono strutturati per integrare queste skill all’interno dei percorsi formativi, per trasformare gli studenti in figure professionali capaci di evolversi in contesti aziendali sempre più complessi e interconnessi. Investire oggi nella formazione tecnica e specializzata è il modo migliore per affrontare con consapevolezza le sfide del domani.

Autore dell’articolo
ITS MOVE - Redazione