Con la diffusione e l’utilizzo a livello industriale di nuove tecnologie abilitanti per i propri settori di riferimento, il mondo produttivo ha subito enormi trasformazioni negli ultimi anni. L’avvento della quarta rivoluzione industriale e il passaggio dell’industria verso un modello di gestione e produzione nuovo, detto Industria 4.0, hanno permesso alle aziende di aggiornarsi, espandersi e aumentare i propri vantaggi competitivi.

Per operare all’interno dell’Industria 4.0 in primo luogo è necessario capire cos’è, quali sono le differenze rispetto ai modelli precedenti e quali sono le caratteristiche fondamentali. Quando parliamo di Industria 4.0 ci riferiamo a un nuovo modo secondo cui le aziende progettano, fabbricano e distribuiscono i loro prodotti. I cambiamenti strutturali hanno quindi avuto impatto su tutti i settori più importanti della catena produttiva, dalla supply chain (o catena di approvvigionamento) alla distribuzione.

Le nuove tecnologie abilitanti, quali Internet delle cose, Intelligenza Artificiale, robotica e molte altre, hanno aggiornato e reso più efficienti i passaggi produttivi. Allo stesso tempo, la diffusione globale di internet ha aperto nuove possibili vie di commercializzazione dei propri prodotti, come l’apertura di ecommerce, veri e propri negozi online che permettono alle aziende di inserirsi in nuovi spazi del mercato mondiale.

Per operare all’interno di questo settore è necessario avere alle spalle una formazione specifica che, nel panorama scolastico contemporaneo, possono fornire gli ITS, Istituti Tecnologici Superiori. Il Corso ITS Industria 4.0 della ITS Move Academy è strutturato per fornire ai suoi studenti tutte le competenze necessarie per gestire le funzioni di logistica distributiva sia all’interno di aziende manifatturiere o commerciali 4.0, che di società di servizi logistici o di trasporto intermodale. L’obiettivo è la valorizzazione della supply chain, ossia dell’integrazione delle catene di approvvigionamento, produzione, distribuzione e vendita dei prodotti attraverso l’implementazione di tecnologie abilitanti (Industria 4.0).

Durante il percorso, gli alunni sono seguiti di professionisti che operano quotidianamente sul campo e il programma formativo prevede 900 ore di tirocinio in aziende leader del settore sul territorio.

I requisiti fondamentali per il lavoro nell’Industria 4.0

Per operare all’interno dell’Industria 4.0 è necessario conoscere i requisiti fondamentali che rendono un bene strumentale “4.0”, differenziandolo dai sistemi precedenti. Secondo il piano di Transizione 4.0 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, esistono tre tipologie di investimento in beni materiali 4.0:

  • Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
  • Sistemi per l’assicurazione della qualità e sostenibilità;
  • Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in ottica 4.0.

Per capire cosa si intende con beni 4.0 dobbiamo analizzare le caratteristiche fondamentali che li differenziano da altre tipologie di beni presenti nell’industria prima del passaggio all’Industria 4.0.

La prima caratteristica è il controllo con sistemi computerizzati, cioè il bene strumentale deve essere dotato di un sistema che ne controlla e gestisce il funzionamento in modo automatizzato. Il sistema di controllo è una vera e propria macchina dotata di un dispositivo interno adibito al comando di movimenti e funzioni secondo delle istruzioni fornite digitalmente.

Il secondo requisito riguarda il sistema informatico che si occupa della gestione dei dati della fabbrica che deve essere interconnesso con sistemi di fabbrica, perciò, ad esempio, l’avanzamento della produzione deve essere interconnessa ai dispositivi di controllo dei macchinari.

La terza caratteristica fa riferimento all’integrazione del bene con il sistema logistico, ossia con in flusso produttivo o con la catena di approvvigionamento.

Queste sono le tre caratteristiche fondamentali, ma ne esistono altre che permettono alle aziende di migliorare la propria efficienza e il proprio sistema produttivo. In ogni caso, per essere in grado di utilizzare e trarre vantaggio dai nuovi sistemi aziendali 4.0 è necessario avere una formazione professionalizzante alle spalle.

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ITS MOVE - Redazione