Ogni anno migliaia di ragazze e ragazzi di tutta Italia, giunti all’ultimo anno di scuole superiori, si pongono la stessa domanda: e poi? Cosa fare dopo il diploma?

Prima ancora di arrivare al fatidico esame di maturità, completamento di un ciclo di studi durato anni, gli studenti iniziano a valutare le strade che potrebbero percorrere una volta conclusi gli studi. Secondo i dati del MIUR, Ministero dell’Istruzione e del Merito, i ragazzi iscritti ai Licei nel 2023/2024 è di circa il 57%, mentre sale la richiesta per gli Istituti Tecnici (30,9% rispetto al 30,7% dell’anno scolastico precedente). Le tre regioni con maggior numero di iscrizioni rispettivamente a Licei, Istituti Tecnici e Professionali sono: Lazio (69,7% per i Licei), Veneto (38,8% per i Tecnici) ed Emilia-Romagna (15,6% per i Professionali).

Con l’aumento dell’offerta di corsi universitari e professionalizzanti, la scelta sul percorso da intraprendere per il proprio futuro appare sempre più complessa. In questo articolo cercheremo di aiutare a chiarire le idee su cosa fare dopo il diploma per chi è ancora indeciso o vuole esplorare nuove prospettive.

Percorsi Accademici e Formativi per scegliere cosa fare dopo il diploma

Spesso la scelta di cosa fare dopo il diploma viene ridotta in modo semplicistico a due opzioni: iniziare a lavorare o proseguire gli studi? Tuttavia, dopo la maturità, gli studenti hanno la possibilità di valutare numerose opzioni per prendere la propria decisione, alcune più conosciute e altre meno.

Una di queste è la prosecuzione degli studi a livello accademico iscrivendosi a un corso universitario. In Italia esistono sia università pubbliche che private, o a sistema misto. Se uno studente decide di intraprendere questo tipo di percorso deve informarsi sulle modalità di iscrizione e sulla necessità o meno di eseguire un test di ingresso.

Alla domanda “cosa fare dopo il diploma” l’università non è l’unica risposta, nonostante spesso appaia come la principale. Un’esperienza all’estero, un master senza laurea, un anno sabbatico, iniziare a lavorare o prendersi un anno sabbatico sono solo alcune delle molteplici possibilità che si aprono dopo la maturità.

Una realtà che sta acquisendo sempre più rilevanza sono i corsi professionalizzanti promossi dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Questi corsi rappresentano un’opportunità rilevante per chi è interessato ad acquisire competenze specialistiche spendibili in modo immediato nel mondo del lavoro.

L’orientamento individuale su cui si basa l’orientamento dell’ITS Move Academy permette ai futuri studenti di scegliere il percorso più adatto a loro e di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro.

Per decidere cosa fare dopo il diploma è spesso utile farsi affiancare da tutor specializzati e partecipare agli open day, giornate dedicate alla conoscenza degli istituti e dei loro corsi organizzati sia da università che da ITS.

Inserimento nel Mondo del Lavoro, esplorazione delle passioni e degli interessi

Quando si decide che cosa fare dopo il diploma è importante valutare lo sbocco lavorativo che il percorso che si decide di intraprendere può offrire.

Per ogni ragazza e ragazzo è importante imparare a conoscersi e comprendere quali sono i propri interessi o quali passioni si vogliono approfondire per capire cosa scegliere. Conoscere le proprie attitudini è il punto di partenza per iniziare a tracciare il percorso del proprio futuro. La realizzazione personale è fondamentale per poter affrontare al meglio il proprio percorso. Se abbiamo messo bene a fuoco il nostro obiettivo, riusciremo ad affrontare anche i momenti più difficili.

Qualsiasi strada si decida di intraprendere dopo il diploma, dalla scelta della triennale, del corso ITS, di iniziare a lavorare, partire per un’esperienza all’estero o di prendersi un anno sabbatico per scegliere, è fondamentale cercare di conoscere se stessi ed esplorare le proprie passioni per trovare la risposta giusta alla fatidica domanda “cosa fare dopo il diploma?”.

Autore dell’articolo

ITS MOVE - Redazione