Negli ultimi anni, la vendita di prodotti online secondo il modello B2C, ossia Business to Consumer, è aumentata esponenzialmente. La disintermediazione del commercio è possibile grazie all’apertura di numerosi ecommerce gestiti direttamente dalle aziende.

I dati che emergono dall’ultima indagine sull’ecommerce stilata da Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, e Statista, evidenzia che nel 2023 oltre i due terzi della popolazione italiana comprerà anche nei retail online.

Nonostante il trend positivo di questa forma di commercio, è bene appoggiarsi a professionisti del settore per aprire e gestire un ecommerce di successo. Il Corso ITS E-commerce è strutturato per formare degli esperti nel settore della vendita online. Tramite lezioni e esperienze sul campo, il corso fornisce competenze approfondite in diversi ambiti tra cui quello digitale, tecnico e manageriale, permettendo agli studenti di imparare a progettare e gestire attività ecommerce B2B e B2C.

Vantaggi Ecommerce

Le abitudini di consumo dei clienti variano a seconda dell’epoca. Secondo i dati sopraccitati, l’ecommerce oggi sembrerebbe alquanto conveniente. Analizziamo insieme quali vantaggi comporta la vendita online.

  1. Abbattimento dei costi rispetto a un negozio fisico: aprendo un ecommerce si abbattono i costi relativi alla locazione e al personale;
  2. Vendita diretta: l’ecommerce permette all’azienda di farsi conoscere direttamente dal cliente finale, senza bisogno di intermediazione;
  3. Velocità di acquisto: la navigazione intuitiva e i filtri categorie degli ecommerce facilitano e velocizzano il processo di acquisto, anche tramite metodi di pagamento sicuri e rapidi;
  4. Mercato più ampio: con l’ecommerce le barriere geografiche sono totalmente azzerate, permettendo a un’azienda di raggiungere potenzialmente clienti in tutto il mondo. Il posizionamento del sito web, legato all’ottimizzazione in ottica SEO, è fondamentale per attrarre nuovi clienti. L’unico vincolo è possedere un dispositivo elettronico e una connessione Internet;
  5. Apertura 24/7: la vendita online non conosce orari o giorni festivi, i prodotti e i servizi sono sempre disponibili per gli utenti da qualsiasi dispositivo e senza vincoli temporali;
  6. Dati in tempo reale: il raggruppamento dei dati e la loro categorizzazione permette di valutare in tempo reale l’andamento del business, ottimizzando i processi di approvvigionamento;
  7. Burocrazia snella e accesso ai finanziamenti: le attività amministrative sono generalmente più snelle ed è possibile beneficiare di incentivi e finanziamenti a fondo perduto.

Svantaggi Ecommerce

Oltre ai vantaggi che questo modello di business propone, è bene tenere conto anche dei possibili svantaggi.

  1. Potenziali minacce alla sicurezza: le minacce alla sicurezza, come il furto di dati, sono un possibile rischio per chi acquista online su siti poco sicuri, per questo è necessario creare ecommerce che garantiscano la sicurezza dei propri utenti assumendo professionisti;
  2. Concorrenza: la costruzione della propria presenza sul web è fondamentale per emergere tra i centinaia di negozi online;
  3. Problemi IT: i problemi tecnologici sono un qualcosa cui si deve sempre prestare attenzione. Se l’ecommerce si blocca o l’elaborazione dei pagamenti presenta dei problemi, il tempo di inattività si trasforma facilmente in perdite di denaro e clienti;
  4. Logistica della spedizione: la gestione della logistica delle spedizione aumenta di complessità in modo proporzionale rispetto alla grandezza del business. Anche in questo caso è fondamentale affidarsi a professionisti del settore per evitare ritardi con le spedizioni degli acquisti;
  5. Minore contatto con i clienti: con la vendita online si perde quel tratto personale che l’addetto alle vendite può dare, e che spesso si trasforma in valore aggiunto per il prodotto.

Nonostante ciò, lo svantaggio principale dell’ecommerce è spesso riscontrabile a livello gestionale. Affidarsi a esperti del settore è fondamentale per analizzare la propria posizione e definire una strategia funzionale a migliorare la performance della propria azienda. Bisogna dedicare degli investimenti all’analisi del mercato e al piano di marketing per lanciare al meglio i propri prodotti sul mercato e raggiungere il proprio target di riferimento.

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ITS MOVE - Redazione