La gestione supply chain, o supply chain management, richiede il supporto di esperti nel settore per poter ottimizzare le performance di un’azienda. Essa consiste nel coordinare attivamente tutte le fasi che creano la supply chain dell’azienda, ossia le fasi di approvvigionamento, produzione e distribuzione.
Lo scopo di una gestione efficace è migliorare le prestazioni e l’efficienza dell’intera catena distributiva. Data la complessità via via crescente delle supply chain è necessario ripensare e aggiornare le dinamiche aziendali sfruttando al meglio le nuove tecnologie digitali e i sistemi informativi.
Il Corso ITS Supply Chain è strutturato in modo da formare dei veri e propri esperti nel settore, in grado di coordinare e gestire tutte le fasi della supply chain. L’impiego di esperti nell’ottimizzazione dei processi di logistica e distribuzione è fondamentale per aumentare le performance della propria azienda e ottenere crescenti vantaggi competitivi.
Gestione della Supply Chain in pratica
Secondo John T. Mentzer, ricercatore e professore dell’University of Tennessee, la gestione della supply chain comprende il controllo dei prodotti, dei servizi, delle informazioni, delle risorse finanziarie e della previsione della domanda. Questi fattori hanno un valore potenziale che deve essere sfruttato per raggiungere obiettivi quali la soddisfazione del cliente, la redditività, il valore, i vantaggi competitivi. La gestione della catena è perciò un coordinamento sistematico tra funzioni tradizionali dell’azienda e nuove strategie per migliorare le prestazioni e il vantaggio competitivo.
Gli elementi fondamentali affinché questa gestione sia vantaggiosa e produca i risultati desiderati sono:
- Porre al centro di tutti i processi i dati: l’organizzazione dei flussi di informazione ha un ruolo di primaria importanza nell’ottimizzazione dei processi. La raccolta dei dati deve essere capillare per poter migliorare la performance globale dell’azienda. Gestione efficiente del magazzino, tracciamento delle merci e controllo dei KPI, Key Performance Indicators, sono fondamentali per ottenere un’organizzazione vantaggiosa.
- Standardizzazione dei processi produttivi e maggiore integrazione con i fornitori: l’eliminazione delle barriere tra produttori e fornitori permette di migliorare la cooperazione attraverso la standardizzazione e l’integrazione dei processi.
- Automazione dei processi produttivi e nuove strategie: gestione di attività di magazzino, intralogistica e movimentazione automatica dei carichi, pianificazione e gestione dei trasporti sono migliorabili grazie all’utilizzo di software specifici che sono in grado di gestire e coordinare al meglio ciascuna fase.
La gestione della supply chain mette in evidenza il fatto che un’integrazione limitata all’interno delle aziende non è più sufficiente per risultare competitivi nel proprio mercato di riferimento.
Il coinvolgimento a monte delle imprese di approvvigionamento e a valle delle imprese di distribuzione e vendita è necessario per aumentare il valore dei propri prodotti e servizi. Inoltre, tramite questo processo, è possibile evitare sprechi e aumentare la customer satisfaction.
Se un’azienda vuole verificare il proprio profilo di sostenibilità può effettuare un test sull’ESG Supply Chain Assessment Platform. Il test si effettua su una piattaforma web ed è strutturato per valutare la sostenibilità dei propri fornitori verificando l’informativa non finanziaria dei fornitori, raccolta e documentata da parte degli stessi soggetti valutati.
L’obiettivo finale di una gestione ottimizzata della supply chain è costruire e migliorare la collaborazione e il coordinamento di tutte le imprese coinvolte nel processo produttivo con il fine di migliore la performance dell’azienda.
Autore dell’articolo
ITS MOVE - Redazione