Progettare e realizzare un ecommerce di successo è un processo lungo, che richiede numerosi passaggi e il coinvolgimento di un team di esperti nel settore delle vendite online. Dopo una fase di ideazione e progettazione, è fondamentale il periodo di avviamento dell’attività in cui i visitatori del negozio online devono essere convertiti in clienti.
Condurre in maniera efficace tutti i passaggi necessari alla creazione di un ecommerce è necessario per raggiungere gli obiettivi per i quali l’azienda ha deciso di cimentarsi in questo percorso.
Secondo alcune statistiche, nel 2022 la vendita tramite negozi online ha superato i 5mila miliardi di dollari di fatturato e la crescita è destinata ad aumentare almeno per i successivi tre anni. Gli utenti che comprano online hanno superato quasi i 4 miliardi con un aumento di circa 10% solo nel 2021.
I settori nei quali si è verificata la crescita maggiore nel 2022 sono:
- Elettronica (12,5%);
- Moda (17,5%);
- Bellezza e Salute (21%);
- Alimentari (37,8%);
- Arredamento (12,5%);
- Media (10,5%);
- Hobby/DIY (17,5%).
Per riuscire a creare un ecommerce di successo è necessario fare affidamento su esperti del settore, spesso formati in corsi specialistici. Il Corso ITS Ecommerce è strutturato per fornire ai propri studenti nozioni specifiche nel settore della vendita online con competenze approfondite nell’ambito digitale, tecnico e manageriale. Tramite le ore di lezione frontale e il tirocinio in aziende leader nel settore, il corso mira a formare professionisti in grado di progettare e gestire attività di ecommerce B2B e B2C, di promuovere strategie di marketing, sia online che offline.
La guida per creare un ecommerce di successo
Vediamo ora insieme i passaggi fondamentali per creare un ecommerce di successo, componendo una piccola guida utile alla progettazione e alla realizzazione di un negozio online.
La prima cosa di cui non si può fare a meno è la definizione di un business plan, un documento dove viene messa nero su bianco la strategia e le attività che dovranno essere intraprese per raggiungere gli obiettivi che l’azienda si è prefissata. Si tratta quindi di una sorta di guida per la progettazione dell’ecommerce. Il business plan si compone di diverse parti:
- Sintesi;
- Azienda;
- Obiettivi;
- Analisi di mercato;
- Analisi dei concorrenti;
- Target di riferimento;
- Piano di marketing;
- Piano finanziario.
Una volta definita questa prima parte ci si può appoggiare a una piattaforma web o partire da zero con un team di programmatori. All’interno del sito online, è fondamentale specificare:
- Nome, denominazione o ragione sociale;
- Domicilio e sede legale;
- Contatto telefonico ed e-mail;
- Numero di iscrizione al repertorio delle attività economiche, REA o registro imprese;
- Eventuale ordine professionale e numero di iscrizione presso cui il prestatore è iscritto;
- Titolo professionale e Stato membro in cui è stato rilasciato;
- Numero di Partita IVA;
- Indicazione chiara e inequivocabile di prezzi e tariffe applicate;
- Cookie policy.
Per avere successo è importante capire in quale nicchia di mercato inserirsi, capire dove è ancora possibile commercializzare i propri prodotti e dove invece il mercato risulta essere saturo.
Un altro fattore fondamentale, ma spesso sottovalutato, è la presentazione del proprio shop. Bisogna sempre avere a mente che l’home page del sito ecommerce è come la vetrina di un negozio fisico. Perciò è fondamentale curare il design, i font, le immagini e le descrizioni dei prodotti in modo che l’esperienza da parte dell’utente sia quanto più immediata e piacevole. Valorizzare i propri prodotti tramite un blog può essere un valore aggiunto per il brand.
Ogni piccolo dettaglio, per quanto marginale possa apparire, concorre quindi all’obiettivo che l’azienda si pone quando decidere di aprire un ecommerce: aumentare il proprio bacino di utenze e i propri profitti. Appoggiarsi a un team di esperti è necessario per garantire il successo dell’attività.
Autore dell’articolo
ITS MOVE - Redazione