La quarta rivoluzione industriale ha cambiato i paradigmi di produzione delle aziende che, con l’avvento dell’Industria 4.0 e delle smart factories, si sono aggiornati e ottimizzati. La digitalizzazione dei processi ha trasformato l’industria e l’importanza dell’analisi dei dati, o industrial data analytics, è cresciuta esponenzialmente.

Infatti, l’utilizzo di nuovi sistemi informativi ha portato a un incremento nella produzione di dati, diventati così voluminosi da essere definiti Big Data. Grazie allo sviluppo e all’utilizzo sempre più vasto di sensori e tecnologie dell’IoT, Internet of Things, qualsiasi attività svolta dalle macchine e sulle linee di produzione genera dati da cui è possibile estrarre informazioni. Queste vengono raccolte e catalogate nelle banche dati e successivamente messe a disposizione degli analisti dei dati per la loro elaborazione e interpretazione.

Perchè nell’Industria 4.0 i dati hanno assunto una tale importanza? Secondo gli esperti del settore i dati, e la loro analisi, sono determinanti dal punto di vista del risk management, ossia per la prevenzione dei guasti. Infatti, monitorando costantemente tutti i macchinari impiegati nel processo produttivo dell’Industria 4.0 è possibile pianificare per tempo gli interventi di manutenzione (manutenzione predittiva) evitando di bloccare la produzione.

Per l’Industria 4.0, l’analisi dei dati comporta numerosi vantaggi e benefici. L’analisi e il confronto dei dati permettono a tutti i sistemi informativi presenti all’interno della fabbrica di dialogare tra loro per gestire sicurezza informatica, trattamento dei dati dell’azienda e dei clienti, e trasmissione di questi ultimi da reparti operativi a sistemi IT. L’obiettivo finale è riuscire a migliorare e ottimizzare i processi di produzione rendendoli più efficienti e riducendo gli sprechi a livello di materiali ed energia. Questo permette inoltre un miglioramento della qualità dei prodotti che subiscono un controllo maggiore durante il processo produttivo.

L’analisi dei dati può essere di tre tipi: prescrittiva, predittiva e descrittiva. L’analisi prescrittiva riguarda i processi sulla gestione dei dati e delle decisioni da cui nascono delle soluzioni a livello operativo che riguardano indicazioni a livello strategico e di metodo per l’analisi predittiva e descrittiva.

La formazione per l’industria 4.0 e le nuove competenze richieste

Lavorare all’interno dell’Industria 4.0 richiede delle competenze specifiche molto diverse rispetto a quelle necessarie prima della quarta rivoluzione industriale. Le posizioni richieste dalle aziende all’interno del mondo del lavoro sono cambiate radicalmente e i dipendenti già assunti devono frequentare dei corsi di formazione specifica per rimanere aggiornati.

La digitalizzazione e l’ingresso nel mercato di nuove tecnologie e modelli di business ha rivoluzionato il sistema produttivo delle aziende. Nonostante un grado di automazione dei processi sempre più alto i posti di lavoro non diminuiranno, ma si trasformeranno. Dato l’aumento dell’utilizzo e della complessità della tecnologia, aumentano anche le competenze necessarie a governarla per sfruttare le sue potenzialità al meglio.

E da qui cresce l’importanza della formazione nell’Industria 4.0. Assumere personale già formato può rappresentare un grande vantaggio per i business che potranno sfruttare da subito le competenze del candidato risparmiando tempo e risorse.

Frequentare dei corsi professionalizzanti diventa fondamentale se si vuole lavorare all’interno del settore. Il Corso ITS Industria 4.0 è uno dei corsi pensati dagli ITS per fornire agli studenti le competenze necessarie per gestire le funzioni di logistica distributiva sia all’interno di aziende manifatturiere o commerciali che di società di servizi logistici o di trasporto intermodale. L’obiettivo è quello di valorizzare la supply chain, integrando catene di approvvigionamento, produzione, distribuzione e vendita dei prodotti. Gli studenti, grazie alle ore di lezione frontale con esperti del settore e 900 ore di tirocinio nelle aziende, impareranno a utilizzare tutte le tecnologie abilitanti del settore in modo da comprendere come poterle implementare all’interno del sistema produttivo aziendale per migliorarne performance e qualità.

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ITS MOVE - Redazione