La globalizzazione dei mercati ha aperto nuove e interessanti prospettive commerciali per le aziende. Il settore dell’import export sta assumendo un ruolo di fondamentale importanza per i business che hanno ambizioni globali, favorito anche dallo sviluppo tecnologico e dal processo di trasformazione digitale delle aziende.

Con lo sviluppo degli ecommerce, ossia di veri e propri negozi-vetrina online che permettono alle aziende di raggiungere clienti potenzialmente in ogni angolo del mondo, il concetto di commercializzazione dei prodotti è radicalmente cambiato. Fino a qualche anno fa sembrava impossibile poter intercettare mercati così lontani da quello in cui la merce veniva normalmente distribuita, ma l’interconnessione propria dell’Industria 4.0 ha ampliato le possibilità delle aziende.

Aprire un canale di import export può comportare grandi vantaggi per i business, ma prima di prendere questa decisione è importante che vengano valutati tutti i costi e i procedimenti necessari all’avvio dell’attività. Per evitare di incorrere in sanzioni o errori di valutazione, le aziende si affidano a professionisti del settore in grado di redigere delle ricerche accurate e presentare un prospetto attendibile ai committenti. Effettuare una ricerca di mercato accurata è il primo passo per capire se l’apertura di un canale di import export possa essere vantaggioso per la propria azienda o meno.

Conoscere a fondo la propria quota di mercato, utilizzando una stima del mercato di riferimento da confrontare con la quantità di importazioni ed esportazioni, permette di individuare in quale paese il nostro business ha maggiore possibilità di successo. Con le informazioni raccolte è poi possibile pensare a un posizionamento competitivo fornendo una base di partenza per la progettazione del canale import export.

Per poter condurre queste analisi in modo accurato è necessario avere una solida formazione alle spalle che corsi professionalizzanti come il Corso ITS Import Export è in grado di fornire. Attraverso lezioni frontali con esperti del settore e 900 ore di tirocinio, il corso ha l’obiettivo di formare dei tecnici esperti nell’organizzazione e nella gestione delle spedizioni nazionali e internazionali delle merci e le relative procedure documentali, del trasporto intermodale (mare, aereo, ferrovia, terra) e dei servizi logistici, implementando i processi produttivi con le nuove tecnologie informatiche.

La scelta del fornitore giusto per l’import export

Quando si tratta di importazioni è fondamentale valutare con cura qual è il paese più adatto a entrare in relazione con il nostro business. La scelta rispetto all’apertura di un canale di import export è cruciale e se effettuata con negligenza può rischiare di compromettere l’intera produzione.

La ricerca del fornitore più adatto deve tenere conto di tutte le esigenze specifiche della propria azienda e non è facile se si considera che spesso per uno stesso prodotto le offerte sul mercato mondiale sono centinaia. Tuttavia, una volta individuato il prodotto da importare a fronte dell’abbondanza di fornitori bisogna capire quale contratto risulta essere più adatto, arginando le possibili criticità legate all’importazione. Ogni paese ha infatti delle proprie regole per quanto riguarda i controlli di qualità e quando si sceglie un prodotto da mercati esteri bisogna sempre controllare che sia conforme anche alle regole vigenti nel paese di importazione.

Gli addetti all’import export dovranno quindi effettuare delle indagini accurate in modo da trovare dei prodotti che rispondano al centro per cento alle esigenze dell’azienda. In una seconda fase, altre discriminanti che possono insorgere riguardano principalmente il prezzo della merce da importare, le certificazioni, le referenze del fornitore straniero, la sua localizzazione, la fattibilità della partnership. Si tratta di moltissimi paramenti da mettere in conto che solo degli esperti del settore possono conoscere dettagliatamente.

Affidarsi a professionisti dell’import export permette alle aziende di valutare in modo accurato tutti i possibili vantaggi e svantaggi di questo canale, analizzando le possibilità di guadagno e risparmio.

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ITS MOVE - Redazione