Quando parliamo di logistica e trasporto comunemente intendiamo il trasporto delle merci da un punto A, il magazzino, a un punto B, il cliente finale. Tuttavia, il settore della logistica in un’azienda comprende una serie di mansioni molto più articolate rispetto a quanto si pensa.

La logistica è un settore in continua evoluzione ed è una delle componenti principali del ciclo produttivo di un’azienda. Si occupa dei processi di trasporto dei prodotti, ma anche della gestione delle informazioni riguardanti lo scambio, l’approvvigionamento, lo stoccaggio e tutti le componenti del flusso logistico.

Secondo l’Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management, AILOG, il trasporto è una delle componenti fondamentali del flusso logistico. La progettazione dei trasporti nell’ambito di un sistema logistico è necessaria affinché la performance dell’azienda possa essere ottimizzata. Per riuscire a trasportare la merce nel modo più efficiente, ottimizzando costi e tempistiche, bisogna essere in grado di analizzare le logiche di base del trasporto su gomma, ferroviario, marittimo e aereo.

Vista la crescente complessità della gestione del settore risulta più vantaggioso appoggiarsi a esperti del settore, formati per essere pronti a gestire qualsiasi problematica possa insorgere nel flusso logistico.

Il Corso ITS Logistica e Mobilità mira a formare degli esperti nella gestione della logistica, nella sua pianificazione e nel controllo del flusso di mezzi, merci e persone. Uno degli obiettivi del corso è porre la propria attenzione sulla mobilità sostenibile. Grazie alle lezioni frontali e all’approfondimento sul campo, gli studenti diventeranno dei veri e propri professionisti nel settore della logistica e dei trasporti.

Logistica e trasporti, tutti i livelli

Nel settore della logistica esiste una classificazione del personale che prevede undici livelli di inquadramento partendo dal livello Q, per i quadri, al livello 6J per gli operai. Questa classificazione è redatta dal CCNL, Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, della Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, nell’articolo 6. Per ciascun livello di inquadramento è prevista una declaratoria delle mansioni.

  • La declaratoria inizia dal livello Quadri. A questo livello appartengono “lavoratori che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, esplicano con carattere di continuità attività direttive di rilevante importanza per l’Azienda, con un elevato grado di responsabilità diretta su obiettivi e su risultati aziendali e autonomia decisionale per la soluzione di problemi caratterizzati da elevata complessità, variabilità ed eterogeneità”;
  • Il Primo Livello è quello di impiegati sia tecnici che amministrativi che ricoprono mansioni di direzione non rientranti in quelle previste per i quadri;
  • Il Secondo è composto da lavoratori con mansioni di concetto, come capi reparto o capi uffici, che svolgono attività amministrative o tecniche. Sono autonomi a livello operativo e decisionale rispettando le direttive assegnate;
  • Il Terzo Super si distingue in operai e impiegati. I lavoratori ricoprono mansioni di concetto o per cui necessitano di cognizioni tecnico-pratiche date da un grado di professionalità e alta specializzazione poiché addetti alla guida di mezzi particolarmente impegnativi;
  • Il Terzo Super Junior comprende il personale viaggiante delle aziende;
  • Il Terzo include lavoratori che svolgono attività esecutive di natura tecnico-amministrativa. Anche questo livello divide i lavoratori in operai e impiegati che necessitano di una particolare preparazione e pratica di ufficio o corrispondente esperienza di lavoro;
  • Il Quarto è quello dei lavoratori che svolgono attività per abilitarsi per compiere lavori ed operazioni delicate e complesse, tramite periodi di tirocinio o corsi di addestramento;
  • Il Quarto Junior appartengono lavoratori adibiti a lavori che richiedono specifiche conoscenze tecniche e capacità pratiche;
  • Il Quinto è quello di lavoratori qualificati con adeguate conoscenze professionali;
  • Il Sesto comprende operai destinati ad attività produttive che richiedono limitate conoscenze professionali;
  • L’ultimo è il Sesto Junior cui appartengono lavoratori che svolgono attività semplici di movimentazione delle merci.

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ITS MOVE - Redazione