Secondo il Report annuale sull’ecommerce italiano 2023 di idealo, un servizio di confronto prezzi tedesco, otto italiani su dieci fanno shopping online almeno una volta al mese. Quando parliamo di ecommerce intendiamo la compravendita di prodotti tramite un negozio online direttamente dall’azienda. Il commercio può essere B2B, ossia da azienda ad azienda, o B2C, dal business al consumatore.
Il trend positivo di questa modalità di commercializzazione dei propri prodotti da parte delle aziende è in continua crescita. Nel 2022, il fatturato ricavato dalle vendite tramite ecommerce in Italia è stato circa di 76 miliardi di euro, con una crescita positiva rispetto al 2021 del 19%.
Nonostante ciò, prima di aprire un ecommerce è fondamentale valutare attentamente tutti i fattori che saranno coinvolti nel processo. Capitale economico, tempo e capitale umano sono i primi tre fattori da tenere in considerazione. Infatti, accanto all’investimento economico necessario per la progettazione, la programmazione del sito web e la sua sponsorizzazione, è fondamentale affidarsi a esperti del settore per garantire la buona riuscita del progetto e il suo successo.
Il Corso ITS Ecommerce fornisce ai propri studenti le competenze digitali necessarie per progettare e gestire la vendita di prodotti e servizi online, formando dei professionisti nel settore. Grazie a lezioni frontale e alle oltre 900 ore di tirocinio nelle aziende leader sul mercato, il percorso garantisce l’apprendimento di competenze approfondite nell’ambito digitale, tecnico e manageriale per essere in grado di aumentare la visibilità del brand, delle vendite e del fatturato.
I brand di ecommerce migliori in Italia e nel mondo
La Ecommerce Italia by Casaleggio Associati monitora ogni mese l’andamento dei migliori negozi online sul territorio italiano. La grande quantità di dati raccolti converge nel report Awards, la classifica dei siti di ecommerce più popolari in Italia, secondo i risultati ottenuti durante l’anno precedente.
La selezione dei negozi online si basa sull’analisi di numerosi fattori tra cui:
- Rilevanza del sito;
- Visitatori unici;
- Tempo medio trascorso;
- Frequenza di rimbalzo;
- Popolarità online.
Il convegno annuale Ecommerce Italia per gli Awards 2023 si è tenuto il 18 aprile 2023 a Milano e, all’interno del report, sono state presentate quattro classifiche: Top 10 Ecommerce 2023, Top 100 Ecommerce 2023, Top 10 Fastest Growing 2023 e Top 10 Leader di Settore 2023.
Nella Top 10 2023 risultano:
- Amazon (USA);
- Ebay (USA);
- Subito (Norvegia);
- Booking.com (Paesi Bassi);
- Trenitalia (Italia);
- Leroy Merlin (Francia);
- Media World (Germania);
- Ikea (Svezia);
- UniEuro (Italia);
- Samsung (Corea del Sud).
Tra gli oltre tremila negozi online analizzati, nei migliori dieci sul territorio italiano sono presenti due venditori italiani, pari a quelli degli Stati Uniti.
Nei Fastest Growing 2023 sono presenti quattro aziende italiane: TicketOne, Vivaticket, Docpeter.it e Panini Shop. Per quanto riguarda i settori merceologici, l’Italia è presente in ciascuno dei 17 analizzati, con almeno una tra le aziende indicate come migliori dieci. Qui vi elenchiamo alcuni dei settori analizzati e le principali aziende italiane in classifica:
- Turismo: Trenitalia, Italo;
- Alimentare: Vivino, Tannico, SorgenteNatura, Callmewine, Coop;
- Scommesse e Casinò: Sisal, StarCasinò, Snai, Lottomatica, Eurobet, Goldbet, Giochi24, Planetwin365;
- Marketplace: Macrolibrarsi;
- Assicurazioni: Prima, Unipol Sai, ConTe.it, Allianz Direct, Genertel, Linear, Verti;
- Moda: OVS, Yoox, Escarpe.it;
- Casa e Arredamento: Mondo Convenienza, Kasanova, Iperceramica, Archiproducts, Deghi, Thun;
- Editoria: Ibs.it, Mondadori Store, Feltrinelli, Libraccio, Panini Shop, Libreria Universitaria, Unilibro, Il giardino dei libri, Hoepli;
- Elettronica: UniEuro;
- Salute Bellezza: Notino, Tigotà, Mysecretcase, KIKO Makeup, VeraLab, L’Erbolario.
L’ecommerce si pone come una nuova frontiera del commercio. La vendita di prodotti tramite un proprio spazio online, in cui i clienti si interfacciano direttamente con il brand, senza bisogno di negozi fisici che facciano da intermediari, permette all’azienda di espandere potenzialmente a livello mondiale il proprio business.
Autore dell’articolo
ITS MOVE - Redazione