La quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo attualmente ha obbligato le aziende a riformulare e aggiornare i propri processi produttivi incorporando nuove tecnologie all’interno della catena produttiva stessa. Lo sviluppo software è fondamentale poichè permette ai business di organizzare in modo più efficiente la produzione e minimizzare gli sprechi.
Le smart factory, o industrie intelligenti, sono alla base dell’Industria 4.0 e stanno apportando una vera e propria rivoluzione nel sistema produttivo manifatturiero. L’integrazione di IoT, cloud computing, analitica, intelligenza artificiale e apprendimento automatico nella produzione permette la raccolta di quantità di dati impressionanti. La loro analisi, tramite software integrati, permette alle aziende di facilitare i processi decisionali e migliorare le proprie performance.
Lo sviluppo software permette di ottenere notevoli vantaggi competitivi per il proprio business, ma obbliga le aziende a porre particolare attenzione ad aspetti di gestione, automazione, monitoraggio e sicurezza delle infrastrutture. Per questo motivo, per muoversi al meglio nello sviluppo software, è fondamentale appoggiarsi a esperti del settore che conoscano tutti gli aspetti pratici e legali del caso.
Il Corso IFTS Sviluppatore software è strutturato per formare tecnici in grado di progettare e implementare applicazioni ICT, assicurando la sicurezza informatica nelle aziende. Tramite lo sviluppo software e l’utilizzo delle nuove tecnologie abilitanti, gli studenti diventeranno degli esperti sia nell’implementazione di una corretta architettura per la protezione dei dati degli utenti, sia nella messa in sicurezza dei sistemi informativi aziendali.
Cosa significa investire in sviluppo software per l’Industria 4.0?
Quando si parla di Industria 4.0 non si può non parlare dei software che rendono possibile l’interconnessione di tutti i processi. La necessità di validità e sicurezza dei programmi utilizzati comporta una continua ricerca nello sviluppo software per migliorare ogni fase, dalla progettazione alla manutenzione.
Il software è alla base della nascita e dello sviluppo dell’Industria 4.0. L’implementazione e lo sviluppo software sono la chiave per trasformare le industrie da semplici factory a smart factory. L’integrazione dei macchinari con i software permette di abbattere sia i costi che gli sprechi all’interno della fabbriche, aumentando di conseguenza il proprio fatturato.
La possibilità di raccogliere costantemente dati in tempo reale tramite questi nuovi sistemi tecnologici offre alle aziende numerosi vantaggi. In primo luogo, si verifica un aumento dell’efficienza produttiva grazie alla riduzione di errori, costi e tempi di produzione. Inoltre, le analisi predittive elaborate grazie al machine learning forniscono previsioni estremamente precise che tengono conto di tutte le variabili a disposizione. Le previsioni permettono anche di pianificare la produzione in modo strategico, migliorando l’organizzazione stessa del lavoro.
I sistemi di controllo permettono l’aumento della qualità della produzione che influisce positivamente sulla valutazione dei clienti, la customer satisfaction, fondamentale per attrarre nuovi acquirenti. Altri vantaggi sono riscontrabili nel maggiore controllo che viene riservato alle materie prime e alle risorse impiegate nel processo produttivo e nel risparmio di energia, e quindi costi, grazie all’ottimizzazione nell’utilizzo dei macchinari.
La transizione al 4.0 è incoraggiata anche dai crediti di imposta disposti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il triennio 2023-2025. Infatti, dopo il triennio precedente, gli incentivi sono stati rinnovati ponendo grande attenzione anche alla ricerca, innovazione e sviluppo software. Esiste infatti un credito di imposta dedicato il cui obiettivo è “sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica”.
L’Industria 4.0 presenta numerosi vantaggi, ma altrettante sfide legate soprattutto al cambio radicale dei sistemi produttivi dettato dell’utilizzo di nuove tecnologie. La quarta rivoluzione industriale sta rivoluzionando su scala mondiale il modo di lavorare e vivere delle persone, semplificando i processi e modificando il mercato del lavoro. Inoltre, l’utilizzo di queste tecnologie può aprire nuove prospettive su un modo di produrre più sostenibile a livello ambientale.
Autore dell’articolo
ITS MOVE - Redazione