Il processo di digitalizzazione delle aziende portato dalla quarta rivoluzione industriale ha fatto sì che la domanda di esperti nello sviluppo software aumentasse vertiginosamente nel mercato del lavoro. Adottare nuove metodologie di sviluppo all’interno del processo produttivo di un’azienda può comportare numerosi vantaggi ma, per sfruttarli al meglio, è fondamentale comprendere a fondo il funzionamento dei nuovi sistemi informativi.

Per poter mantenere la propria competitività sul mercato, le aziende sono obbligate a seguire attentamente lo sviluppo software per adeguarsi ai cambiamenti il prima possibile. I responsabili del dipartimento di IT, Information Technology, devono essere sempre aggiornati sulle evoluzioni della tecnologia per poter supportare attivamente lo sviluppo aziendale attraverso l’aggiornamento dei software in modo da garantire velocità, flessibilità e qualità.

L’ingegneria del software si occupa dello sviluppo, dell’elaborazione del design e dell’analisi del prodotto stesso. È l’applicazione di un approccio sistematico, disciplinato e quantificabile. Quando si parla di sviluppo software, la fase su cui ci concentreremo in questo articolo, trattiamo un processo di cooperazione e coordinazione tra compiti, processi, persone e ruoli che può essere portato a termine seguendo tre principali metodologie:

  • le metodologie pesanti, come ad esempio il modello a cascata;
  • le metodologie iterative, ad esempio il modello a spirale;
  • le metodologie agili, come Scrum, XP, Kanban ecc.

Lo sviluppo software agile è un nuovo approccio che si riferisce a framework e best practices basati su valori e principi del Manifesto Agile e che si basa su quattro aspetti fondamentali che ne descrivono il processo:

  • Individui e interazioni più che i processi e gli strumenti;
  • Un software efficiente più che la documentazione esaustiva;
  • La collaborazione con il cliente più che la negoziazione dei contratti;
  • La preparazione a rispondere al cambiamento più che seguire un piano.

Per le aziende, per essere in grado di seguire uno sviluppo software agile, basato sui principi citati, è necessario affidarsi a esperti del settore. Il Corso ITS Move in Sviluppo Software è un corso professionalizzante strutturato formare professionisti della cyber-sicurezza aziendale e dello sviluppo di applicazioni informatiche sicure. Gli studenti saranno in grado di progettare e implementare applicazioni ICT per garantire la sicurezza informatica nelle aziende, sia dal punto di vista della corretta architettura e protezione dei dati degli utenti sia della messa in sicurezza dei sistemi informativi aziendali.

Esempi di sviluppo software agile per le aziende 4.0

Il ciclo iterativo dello sviluppo software agile permette ai programmatori di utilizzare uno stile di sviluppo adattivo dove il cambiamento è incoraggiato e accolto e il cliente è parte attiva del processo. Vediamo insieme alcuni esempi delle metodologie di sviluppo software agile più utilizzate che, per il loro impiego in differenti realtà, sono diventati framework.

Il primo è Scrum, un’implementazione di un framework agile di pianificazione e tecniche di comunicazione pensato per la gestione di progetti nell’ambito dello sviluppo software iterativo. Una delle sue caratteristiche fondamentali è l’esaltazione della collaborazione tra sviluppatori, clienti e business con l’obiettivo di fornire nel più breve tempo possibile risultati di valore.

Kanban è un approccio alla gestione del knowledge work che si focalizza sul miglioramento e l’ottimizzazione del processo di sviluppo. Opera osservando il flusso di lavoro per misurare i tempi di lead (spreco di tempo e di risorse) e limitare il work in progress permettendo al team di migliorare il ritmo sulle attività più importanti per l’azienda.

La terza metodologia più utilizzata, e anche una delle più recenti, è Extreme Programming (XP), un processo adattivo di sviluppo software pensato per progetti orientati agli oggetti che prevedono più programmatori in un unico posto, strutturato per seguire una serie di best practices. Ha infatti ben 13 tecniche primarie e 11 di contorno e il suo obiettivo è migliorare il software a livello qualitativo riducendo i costi dei cambiamenti tramite l’utilizzo di cicli di sviluppo più piccoli.

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ITS MOVE - Redazione