Indice dei contenuti
In un contesto lavorativo sempre più dinamico e orientato all’innovazione, i percorsi ITS rappresentano una risposta concreta alla domanda di competenze tecniche specialistiche. Nel 2025, l’interesse verso questi istituti cresce costantemente, spinto da un mercato del lavoro che premia la formazione pratica e orientata al risultato. Ma perché scegliere un ITS oggi?
Intraprendere un percorso ITS può essere una scelta strategica per chi cerca un inserimento rapido e qualificato nel mondo del lavoro. Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) offrono una formazione biennale post-diploma, costruita in stretta collaborazione con aziende, enti pubblici e università.
L’obiettivo è formare figure professionali altamente specializzate, pronte a operare in contesti innovativi. L’iscrizione ITS è quindi una porta d’accesso diretta a settori in espansione, dove le competenze digitali, green e tecniche sono fondamentali.
I corsi ITS più richiesti nel 2025
Nel 2025, alcuni settori si distinguono per numero di richieste da parte delle imprese, tassi di occupazione elevati e innovazione costante. Tra questi, troviamo:
1. Mobilità sostenibile e logistica 4.0
Il trasporto e la logistica sono al centro di grandi trasformazioni. Digitalizzazione, sostenibilità e automazione stanno rivoluzionando il settore. I corsi ITS in ambito logistica e mobilità sostenibile formano tecnici in grado di gestire flussi di merci, pianificare trasporti intelligenti, e utilizzare strumenti avanzati di tracciamento e analisi dati. In particolare, profili come il “tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci” sono sempre più ricercati.
2. ICT e sviluppo software
L’Information and Communication Technology resta uno dei comparti più forti in termini di occupazione. I corsi ITS dedicati all’ICT preparano figure capaci di sviluppare software, gestire reti, implementare soluzioni cloud e lavorare nella cybersecurity. Nel 2025, le aziende cercano con insistenza tecnici sviluppatori, sistemisti, esperti di dati e specialisti in intelligenza artificiale.
3. Industria 4.0 e automazione industriale
Il manifatturiero italiano punta sempre più su tecnologie avanzate e digitalizzazione dei processi produttivi. I corsi ITS orientati all’automazione industriale e alla meccatronica formano figure centrali per questa trasformazione: programmatori di impianti automatizzati, manutentori 4.0, analisti di produzione.
4. Green economy e transizione energetica
La sostenibilità è una delle parole chiave del futuro. L’attenzione verso le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare apre la strada a nuovi profili tecnici. I corsi ITS nell’ambito dell’energia e dell’ambiente preparano professionisti capaci di progettare impianti fotovoltaici, gestire sistemi di monitoraggio ambientale, contribuire alla transizione ecologica di aziende e territori.
5. Turismo esperienziale e marketing territoriale
Anche il turismo evolve: le imprese cercano professionisti in grado di valorizzare il territorio, creare esperienze personalizzate, utilizzare il digitale per promuovere destinazioni e servizi.
Oltre alla preparazione tecnica, i corsi ITS puntano sempre di più sulle competenze trasversali: capacità di lavorare in team, problem solving, comunicazione efficace, conoscenza dell’inglese tecnico e spirito di iniziativa. Questi elementi sono fondamentali per distinguersi e crescere all’interno delle organizzazioni.
Per chi sta pensando di intraprendere questo percorso, è utile sapere che l’iscrizione ITS avviene solitamente tra giugno e ottobre, con prove di selezione basate su test e colloqui motivazionali. È importante monitorare i siti delle fondazioni ITS per conoscere le date e i requisiti specifici.
I corsi sono rivolti a diplomati di scuola superiore, ma in alcuni casi anche chi ha una qualifica professionale può accedere, a seconda del percorso scelto. L’elemento distintivo dei percorsi ITS resta il forte legame con le imprese. Ogni corso prevede almeno il 30% delle ore in azienda, attraverso stage formativi che spesso si trasformano in contratti di lavoro. I dati lo confermano: oltre l’80% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dal termine del percorso.
Scegliere un ITS nel 2025 significa investire in un futuro concreto. Le imprese cercano profili tecnici competenti, capaci di rispondere alle nuove sfide produttive, ambientali e digitali e i corsi intercettano i bisogni reali del mondo del lavoro e aprono la strada a professioni innovative, tecniche e appassionanti.

Autore dell’articolo
ITS MOVE - Redazione